Premessa
La categoria professionale degli insegnanti è spesso colpita da una serie di disturbi che solo oggi cominciano ad essere riconosciuti nelle letterature specialistiche come correlate strettamente al lavoro che svolgono, cioè malattie professionali: il costante impegno con i ragazzi in una età problematica, i rapporti sempre più difficili con le famiglie, lo scarso riconoscimento sociale del proprio ruolo, il senso di essere costantemente giudicati da tutti e accusati di non essere all’altezza. Tutte queste ansie e le relative frustrazioni spesso causano negli insegnanti contraccolpi psicologici fortissimi, che li rendono alla fine inadatti a svolgere un lavoro per altro, molto spesso amatissimo: sono infatti, paradossalmente, gli insegnanti più coinvolti nella scuola, quelli che danno la vita per il loro mestiere, che rischiano di più il burn out.
Destinatari
Un gruppo di max 20 professori ad adesione spontanea.
Finalità
– Prevenire il rischio burn-out
– Favorire un buon clima relazionale e facilitare l’efficacia del ruolo.
– Ridurre l’interferenza emotiva e acquisire maggior consapevolezza delle proprie emozioni e di come queste agiscano sul nostro corpo
Obiettivi
– Favorire la consapevolezza del proprio vissuto emotivo
– Migliorare la preparazione psicologica dell’insegnante quale aiuto a conoscere meglio se stessi e a sviluppare un’idea di sé unitaria e coerente
– Elaborazione di nuove strategie per affrontare le situazioni conflittuali
– Migliorare il rapporto docente-alunni e il rapporto tra colleghi e con l’istituzione scolastica
Metodologia
Il Progetto I Figli di Eracle psicologia sportiva degli sport da combattimento, propone un percorso formativo per gli insegnanti volto a favorire la consapevolezza dei propri vissuti emotivi in relazione al proprio ruolo, al rapporto con gli alunni, con i genitori e con i colleghi .
Verrà costruito un percorso, con l’aiuto di alcuni atleti di Sport da combattimento che hanno affrontato una formazione psicologica, pensato per liberare attraverso alcune tecniche di rilassamento e movimenti presi dalle discipline da impatto, l’emotività che rimane a volte intrappolata nel corpo e che se liberata nel modo corretto e guidata fornisce una nuova consapevolezza e può diventare un importante strumento a servizio della relazione e un importante per rispondere e reagire alle innumerevoli sollecitazioni del contesto scolastico. Il percorso metterà a fuoco le emozioni primarie che agiscono in ognuno di noi mentre siamo in un contesto di relazione (rabbia, paura, tristezza, gioia, sorpresa, disprezzo) e che sono il sottofondo emotivo dell’attività dell’insegnante nella sua relazione di docenza. Gli appuntamenti esperienziali saranno occasione per sentire come queste emozioni agiscono in modo inconsapevole nel corpo e come la consapevolezza possa diventare un potente strumento, per usare queste emozioni a nostro vantaggio e a vantaggio della professione.
Gli Atleti
Gli Atleti che partecipano a questo progetto sono sportivi selezionati e debitamente formati dagli psicologi del Progetto I Figli di Eracle.
Percorso psicoeducativo di gruppo
Sono previsti 2 incontri di gruppo condotti dallo staff del Progetto, il cui scopo è riflettere e condividere l’esperienza relativa al percorso motorio (6 incontri ) come punto di partenza e metafora della comune esperienza.
Gli incontri previsti nell’ambito del Progetto in tutto saranno 8. A cadenza settimanale della durata di 2 ore circa.
i progetti possono essere riproposti, ed eventualmente rimodulati, a seconda delle esigenze, a scuole che ne faranno richiesta.
